Il Blog di Claudio Flaminio In questo appuntamento, Claudio Flaminio mette in luce il dubbio amletico di ogni musicista che sta per partire in vacanza. Chi studia uno strumento sa bene che per ottenere risultati sono necessarie ore e ore di applicazione. Intere giornate trascorse su un dettaglio musicale, ripetendo ossessivamente un movimento minimo. E’ alienante, ma ad un certo punto subentra uno strano attaccamento emotivo allo strumento. Una specie di sindrome di Stoccolma: ci innamoriamo di questo oggetto che è la causa della nostra libertà negata, al punto che, in caso di una vacanza, paradossalmente vorremmo trovare il modo per non interrompere l’esercizio, magari portandoci lo strumento. Idea purtroppo decisamente poco pratica. Io sono chitarrista, quindi avvantaggiato (grazie alla dimensione della chitarra) ma amo anche i viaggi “zaino in spalla” in paesi lontani. Per anni, nonostante le mie avventure per il mondo, mi sono sempre sentito in dovere di non interrompere lo studio, portandomi dietro chitarre da viaggio o libri di armonia e composizione. Risultati? Sempre deludenti. Ecco perché: 1 non riuscivo a studiare 2. non mi godevo la vacanza fino in fondo 3. tornavo a casa frustrato senza la voglia di riprendere lo studio “vero”. Per dirlo con una sola parola: frustrazione! In vacanza è difficilissimo trovare la voglia, lo spazio e soprattutto la concentrazione. Alcuni anni più tardi, andai in India. Fu un viaggio entusiasmante e per un mese e mezzo non toccai strumenti, lasciandomi solo coinvolgere dal viaggio. Tornai a casa pochi giorni prima di una serie di impegni musicali importanti. Spaventato mi rimisi immediatamente ad esercitarmi intensamente. Magia! L’essermi staccato per un certo periodo dalla musica mi aveva completamente rigenerato. Avevo una grande energia e nel giro di una settimana avevo ripreso tutta la tecnica. Fu bellissimo, e di quella condizione beneficiai per diversi mesi.Da allora ho capito che rinunciare allo studio-per un periodo limitato-porta più vantaggi che svantaggi. Perdere l’allenamento è un prezzo tutto sommato accettabile in confronto al beneficio di avere la testa rigenerata ed una buona quantità di energie fresche. Il mio consiglio è quindi: piuttosto accorciate il viaggio, ma per il tempo in cui state lontani da casa pensate solo a divertirvi! Al rientro avrete talmente tanta forza da dedicare alla musica che il tempo passato a riposarvi non sarà un ostacolo, ma al contrario sarà lo stimolo per rigenerarvi.
Ruy Itiberê
10:50 20 Feb 24
La mia esperienza al NAM è stata fantastica. Sono uno straniero, l'italiano non è la mia lingua madre. Sono stata accolta molto bene. Tutti, dal corpo docente alle persone con cui lavoro, dalla segreteria agli studenti, sono stati molto accoglienti e pazienti. E il corso, sensazionale! Grazie a tutti
Lorenzo Adamo
10:30 20 Feb 24
Bella scuola suddivisa in modo equo tra pratica e studio orale. Per chi vuole diventare esperto è perfetta
Sailor Moon
15:26 19 Feb 24
La scuola presenta diversi percorsi, a seconda della tua preparazione, vieni inserito in quello più adatto a te.Non ci sono solo lezioni di strumento, ma anche tutto ciò che riguarda la musica nel suo insieme e laboratori differenti e molto interessanti per la crescita personale e professionale.I docenti sono preparati e disponibili per qualsiasi dubbio.Struttura in buone condizioni e la segreteria sempre a disposizione per te.Sono al secondo anno e mi sto trovando molto bene.Consigliata al 100%.
pacrella M
18:09 07 Nov 23
Scuola molto valida e insegnanti preparati. Ho studiato canto per quattro anni, alternandomi tra la sezione Bovisa e la sezione Centrale.Il corso è completo e strutturato abbastanza bene.Personalmente mi sono trovata meglio nella sezione Bovisa, ma per il semplice fatto che, essendo una sede più piccola, ci sono meno iscritti ed è più tranquilla.Consiglio di seguire il corso di Canto Professionale, come tutti gli altri corsi Pro, se si ha intenzione di fare il professionista e/o si ha molto tempo per studiare: sono percorsi molto impegnativi.In generale buona scuola 🌈
Alice Valenti
17:09 07 Nov 23
La mia esperienza in NAM ormai va avanti da qualche anno e mi sono sempre trovata super bene! L'ambiente ti mette subito a tuo agio grazie ai docenti, compagni e segreteria che ti aiutano e sostengono sempre! Super consigliata per chi vuole entrare nel mondo della musica!!
Joedicy
15:59 07 Nov 23
Scuola fantastica. Insegnanti molto professionali e disponibili. Si crea un bel rapporto con gli studenti. Se volete intraprendere una carriera nel mondo della musica ve la stra consiglio. La segreteria è molto efficiente e disponibile.