Il Blog di Claudio Flaminio Claudio Flaminio, direttore della Nam, riporta su questo blog alcune riflessioni da musicista e insegnante di musica. Quante volte sentiamo dire “suonare con il cuore”? Ricordo quando negli anni ’90 saltò alla ribalta la cantante Giorgia. Molti dicevano “brava, ma non ha cuore”. E io da allora mi sono sempre domandato che cosa significhi “avere cuore”. Non che non mi fosse chiaro il concetto, ma mi è sempre sembrato un discorso campato in aria. Non avere cuore significa basarsi più sulla tecnica che sulle emozioni, suppongo. E mi sta bene. Ma allora chi, al contrario, non ha tecnica e si basa solo sull’emozione ha necessariamente più cuore? No, non mi convince. Il punto è individuare il livello di comunicazione di un artista. Ci sono artisti viscerali, diretti che parlano in modo chiaro al pubblico. Altri più introversi, cerebrali e quindi apparentemente meno comunicativi. Jim Morrison o Kurt Cobain avevano capacità di comunicare e quindi “cuore”. Altri richiedono uno sforzo maggiore per essere compresi. Non trovo giusto dire, per esempio, che i King Crimson siano meno comunicativi. Semplicemente lo sono in modo diverso. Pensare che l’emozione sia tutto è un grosso equivoco. E, permettetemi, è piuttosto superficiale. L’arte, musica inclusa, è anche pensiero. Quello che conta è dire qualcosa, esprimere un’idea, possibilmente che non sia copia di qualcosa detto da altri. Infine aggiungo un ultimo aspetto: a noi personalmente cosa ci emoziona? L’emozione può vestirsi in molte forme e colpire l’individuo in modo differente. C’è chi si emoziona per una frase di De Andrè, chi per un assolo di Joe Satriani, chi per una progressione dei Dream Theater e chi per il suono della voce di Amy Winehouse. E’ soggettivo, ed è giusto che sia così. Con questo non voglio dire, ovviamente, che tutti gli artisti comunicano sullo stesso piano. Un artista“freddino” resta tale.
Ruy Itiberê
10:50 20 Feb 24
La mia esperienza al NAM è stata fantastica. Sono uno straniero, l'italiano non è la mia lingua madre. Sono stata accolta molto bene. Tutti, dal corpo docente alle persone con cui lavoro, dalla segreteria agli studenti, sono stati molto accoglienti e pazienti. E il corso, sensazionale! Grazie a tutti
Lorenzo Adamo
10:30 20 Feb 24
Bella scuola suddivisa in modo equo tra pratica e studio orale. Per chi vuole diventare esperto è perfetta
Sailor Moon
15:26 19 Feb 24
La scuola presenta diversi percorsi, a seconda della tua preparazione, vieni inserito in quello più adatto a te.Non ci sono solo lezioni di strumento, ma anche tutto ciò che riguarda la musica nel suo insieme e laboratori differenti e molto interessanti per la crescita personale e professionale.I docenti sono preparati e disponibili per qualsiasi dubbio.Struttura in buone condizioni e la segreteria sempre a disposizione per te.Sono al secondo anno e mi sto trovando molto bene.Consigliata al 100%.
pacrella M
18:09 07 Nov 23
Scuola molto valida e insegnanti preparati. Ho studiato canto per quattro anni, alternandomi tra la sezione Bovisa e la sezione Centrale.Il corso è completo e strutturato abbastanza bene.Personalmente mi sono trovata meglio nella sezione Bovisa, ma per il semplice fatto che, essendo una sede più piccola, ci sono meno iscritti ed è più tranquilla.Consiglio di seguire il corso di Canto Professionale, come tutti gli altri corsi Pro, se si ha intenzione di fare il professionista e/o si ha molto tempo per studiare: sono percorsi molto impegnativi.In generale buona scuola 🌈
Alice Valenti
17:09 07 Nov 23
La mia esperienza in NAM ormai va avanti da qualche anno e mi sono sempre trovata super bene! L'ambiente ti mette subito a tuo agio grazie ai docenti, compagni e segreteria che ti aiutano e sostengono sempre! Super consigliata per chi vuole entrare nel mondo della musica!!
Joedicy
15:59 07 Nov 23
Scuola fantastica. Insegnanti molto professionali e disponibili. Si crea un bel rapporto con gli studenti. Se volete intraprendere una carriera nel mondo della musica ve la stra consiglio. La segreteria è molto efficiente e disponibile.