Chi si avvicina per la prima volta alla chitarra, spesso, si trova davanti a una scelta che sembra semplice, ma che in realtà può influenzare notevolmente l’esperienza dei primi mesi di studio: quale tipo di chitarra scegliere per iniziare?
Acustica, classica o elettrica non sono solo varianti estetiche. Sono mondi diversi, con suoni, sensazioni e approcci distinti. Ma non esiste una risposta assoluta: esiste la scelta giusta per te.
La chitarra classica: il punto di partenza “tradizionale”.
La chitarra classica è quella con le corde in nylon e il corpo più largo. Molti iniziano proprio da qui, anche perché è spesso la più consigliata. Il motivo è semplice: le corde sono più morbide e fanno meno male alle dita, soprattutto nei primissimi giorni. Inoltre, la larghezza del manico “obbliga” a tenere una postura corretta della mano sinistra, il che può aiutare a costruire buone abitudini fin dall’inizio. È ideale se vuoi suonare musica classica, flamenco o accompagnamenti delicati. Ma può risultare meno adatta se sogni ritmi pop energici, riff rock o se vuoi amplificare il tuo suono.
La chitarra acustica: la sorella più grintosa.
La chitarra acustica ha un suono più brillante e potente rispetto a quella classica. Le corde in acciaio danno maggiore proiezione sonora, ma richiedono più forza nelle dita (almeno all’inizio). È perfetta per accompagnamenti pop, rock, country, folk ed è ottima se vuoi imparare a cantare, suonando. Tuttavia, il manico più stretto e le corde più dure possono mettere un po’ alla prova i principianti nei primi tempi.

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La chitarra elettrica: la più comoda e versatile.
Molti credono che iniziare con una chitarra elettrica sia “da avanzati”. In realtà, è spesso la più comoda per chi comincia. Il manico è sottile, le corde sono leggere e basta una piccola pressione per ottenere un suono. Il rovescio della medaglia è che senza un amplificatore la chitarra elettrica suona davvero poco, quindi richiede un investimento iniziale leggermente superiore.
È la scelta perfetta se ami il rock, il metal, il blues o il funk. Ti dà accesso a effetti sonori, distorsioni, delay, e può rendere lo studio divertente fin da subito.
Quindi, quale scegliere?
La risposta più onesta è: dipende da te.
Da cosa ti piace ascoltare, da che tipo di musica sogni di suonare e da quanto vuoi spendere.
Vuoi un approccio classico e pulito? Vai di chitarra classica.
Ti immagini a cantare con la chitarra tra le mani? Probabilmente l’acustica è la tua scelta.
Vuoi imparare riff e assoli con suoni potenti e moderni? Allora comincia subito con l’elettrica.
In ogni caso, non farti bloccare dal timore di sbagliare. Se un giorno vorrai cambiare, tutto ciò che avrai imparato potrà essere trasferito da uno strumento all’altro. La scelta migliore è quella che ti motiva a suonare ogni giorno.