Se stai muovendo i primi passi nel mondo dell’audio engineering, o se vuoi semplicemente fare chiarezza durante una sessione di produzione musicale, ci sono termini tecnici che non puoi permetterti di ignorare.
Saper parlare la “lingua” dei professionisti del suono è fondamentale, sia che tu lavori in home recording, sia che ti stia formando per lavorare in uno studio di registrazione o dal vivo. Vediamo insieme i concetti chiave e facciamo chiarezza su alcuni dei termini più noti e utilizzati in questo settore.
Le proprietà fisiche del suono:
Per capire cosa stai trattando in fase di registrazione, mixaggio o mastering, devi sapere cos’è il suono e come si comporta.
Frequenza
Indica la velocità con cui un’onda sonora vibra, misurata in Hertz (Hz). Più è alta, più il suono è acuto. È un concetto fondamentale nell’equalizzazione.
Ampiezza
Riguarda l’intensità dell’onda sonora. In pratica, è ciò che percepiamo come volume.
Decibel (dB)
È un sistema di scale logaritmiche che descrive il livello sonoro. È il “metro” con cui parliamo di guadagni, livelli di ingresso e headroom.
Risposta in frequenza
La gamma di frequenze che un dispositivo può riprodurre o registrare. Uno degli indicatori principali della qualità di un microfono o monitor.
Rapporto segnale-rumore (SNR)
Un buon tecnico del suono cerca sempre di massimizzare il rapporto tra segnale utile e rumore di fondo. È la base per ottenere registrazioni pulite.
I processi fondamentali del flusso audio:
Quando si lavora con l’audio, ogni passaggio – dalla registrazione alla pubblicazione – ha la sua terminologia.

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Registrazione
È la cattura del suono. Che tu stia lavorando su una voce, una band o un podcast, qui entrano in gioco microfoni, preamplificatori e interfacce audio.
Mixaggio
Qui si fondono le tracce registrate in un insieme coerente. Bilanciamenti, panoramica stereo, EQ, compressione: è il cuore creativo del lavoro in studio.
Mastering
La fase finale. Serve a uniformare il suono del progetto e a prepararlo per la distribuzione su vari formati: vinile, streaming, CD, radio.
Equalizzazione
Agisce su specifiche bande di frequenza per modellare il suono. Ogni strumento ha un suo spazio nel mix, e l’EQ è lo strumento per costruirlo.
Compressione
Serve a controllare la gamma dinamica, cioè la differenza tra i suoni più forti e quelli più deboli. Essenziale in voce, basso, batteria, e quasi tutto il resto.
Riverbero
Simula la riflessione del suono in un ambiente. Può dare spazialità e profondità, ma va dosato con intelligenza.
Campionamento
Processo con cui il suono analogico viene convertito in digitale. È alla base del funzionamento di ogni DAW (Digital Audio Workstation).
Per Concludere
Conoscere questi termini (e sono solo alcuni tra quelli più utilizzati nel settore) ti permette non solo di comunicare con altri professionisti, ma di prendere decisioni più consapevoli nel tuo percorso da sound engineer. E soprattutto, di evitare gli errori più comuni che rallentano il processo creativo o tecnico. In un ambiente come lo studio di registrazione, ogni parola conta. E anche nel tuo home recording, avere una terminologia solida è un primo passo per lavorare con maggiore sicurezza. Il modo migliore per imparare resta sempre il confronto con docenti e professionisti che vivono il mestiere ogni giorno.