La musica, come ben sappiamo, ha una stretta relazione con i numeri. Quando parliamo di forme geometriche ci può certo essere una correlazione con il tempo inteso come metro musicale (4/4, 3/4, 6/8 ecc..).
Ad esempio, il quadrato, potrebbe essere associato a un tempo di quattro quarti 4/4, un triangolo a 3/4, il tempo di valzer, o un esagono a un tempo composto 6/8. Tutti metri facilmente riscontrabili in buona parte della musica che ascoltiamo quotidianamente.
‘Pyramid Song’ dei Radiohead: la Struttura Ritmica e Armonica
Ma cosa succede se consideriamo forme poliedriche, cioè tridimensionali come la piramide? Come può una forma geometrica poliedrica, quindi multidimensionale, definire la struttura di una canzone?
I Radiohead lo hanno fatto con ‘Pyramid Song’, seconda traccia dell’album ‘Amnesiac’ del 2001, il seguito del celebre ‘Kid A’. Un brano tanto celebre quanto enigmatico, dall’atmosfera onirica e misteriosa, la cui formula ritmica è particolare e non di immediata comprensione.
La Piramide Geometrica e la sua influenza sul ritmo musicale
Ascoltando questo brano, si potrebbe pensare che il tempo sia (ascolta la traccia qui di seguito):
Così sarebbero due misure di 4/4 pù una misura di 3/4. Ma sarebbe troppo contorto.
In realtà si tratta di un pattern ritmico composto da 2 misure in 4/4, che si ripete per tutta la canzone. In totale, ci sono 8 quarti che possono essere suddivisi in 16 ottavi.
Qui entra in gioco la Piramide. La Piramide ha cinque facce. Quattro facce laterali a forma di triangolo (che a sua volta è fatto di 3 lati) + una base a forma di quadrato, fatta di 4 lati.
Ritmo Palindromo: La Magia del Pattern in ‘Pyramid Song’
Questa forma ci fornisce una sequenza numerica di
3 + 3 + 4 + 3 + 3
Trasformata in termini musicali e distribuita nelle due misure, diventa:
Una sequenza di 2 battute:
3 + 3 + 4 + 3 + 3
Questo ritmo è palindromo, ovvero può essere letto nello stesso modo anche al contrario.
3+3+4+3+3 può essere letto da sinistra a destra così come da destra a sinistra. Il ritmo in questione è costante per tutto il brano e diventa più chiaro quando entra la batteria.
Ascoltiamo come suona, con questa divisione ritmica:
Ecco quindi come appare la trascrizione in notazione musicale:
Ma la Piramide non riguarda solo il ritmo; è presente anche nel motivo armonico della strofa. Gli accordi iniziano con una base di Fa# maggiore e poi salgono di un gradino a Sol maggiore settima e poi ancora di un gradino a La maggiore sesta, arrivando così in cima alla Piramide armonica. Successivamente, scendono di un gradino a Sol maggiore 7 fino a tornare al primo gradino Fa# maggiore.
Possiamo osservare che anche l’armonia della strofa è palindroma. Così come il ritmo, anche questa sequenza di accordi può essere letta sia in un senso che nel senso opposto e non cambia:
F# / Gmaj7 / A6 / A6 / Gmaj7 / F#
A differenza del pattern ritmico, costante per tutto il brano, l’armonia ha due sequenze di base. Come detto sopra, il motivo armonico della strofa è a “piramide”.
L’intro, a differenza del motivo a piramide, nell’ultima misura resta su un G (prima un Gmaj7, poi un G).
La strofa, dopo il motivo a piramide, fa una variazione, introducendo un F#m, seguito da un Em e poi a chiudere un Gmaj7. Anche questa sequenza subisce una variazione, in alcuni punti, dopo il Gmaj7 termina tornando a F#.
È interessante notare che il testo della canzone fa riferimento alla mitologia egizia con un tuffo nel fiume (I jumped in the river and what did I see?) che potrebbe essere il Nilo, divinità che nuotano insieme (..black-eyed angels swam with me) amanti perduti e ritrovati (...all my lovers were there with me)
Claudio Flaminio