Milano, 23 Gennaio 2023
Come saprete pochi giorni fa è morto Jeff Beck, leggendario chitarrista inglese.
Jeff Beck nasce in Inghilterra nel 1944 e negli anni ’60 inizia la sua carriera sostituendo nientemeno che Eric Clapton negli Yardbirds. Oltre a lui negli Yardbirds milita anche un altro mito della chitarra; Jimi Page, che poi formerà i Led Zeppelin.
Dopo gli Yardbirds Beck forma diversi gruppi che portano il suo nome, Jeff Beck Group, con Rod Stewart alla voce e Ron Wood (poi nei Rolling Stones al basso) e Beck, Boger & Appice.
Negli anni, avrà riconoscimenti di ogni genere e la sua carriera sarà sempre ai massimi livelli mondiali.
Ma ciò che conta è il suo stile chitarristico ineguagliabile.
Infatti, Jeff Beck ha sempre suonato in modo unico. Non ha usato strumentazione particolare ma il suono era completamente nelle sue mani. Sebbene nei primi anni usasse prevalentemente una Gibson Les Paul, è con la Fender Stratrocaster che il suo stile viene definito. Infatti, Jeff Beck può sfruttarne in pieno la versatilità e soprattutto usare la leva del vibrato.
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L’artista non usava il plettro ma suonava con le dita così da poter controllare in modo particolare il suo tocco. Inoltre, l’assenza del plettro gli ha offerto la massima libertà di agire sui potenziometri della chitarra, potendo così giocare facilmente col volume creando il tipico suono ‘fade in’ (ovvero percuotendo la corda a volume spento e poi alzando velocemente il suono in modo far arrivare il suono da lontano). Inoltre, sempre con le dita libere, utilizzava in modo originale la leva del vibrato che era un elemento tipico del suo suono. La leva della Stratocaster per Beck è sempre stata una costante nella sua vita artistica. La usava per produrre vibrati molto particolari, per alzare o abbassare l’intonazione delle note creando effetti unici.
Beck è l’unico chitarrista della sua generazione che si è evoluto di continuo con uno stile in costante sviluppo grazie alla continua sperimentazione dello strumento e di diversi generi – motivo per cui ancora oggi, nonostante vi siano migliaia di chitarristi super tecnici e molto più giovani di lui, Jeff Beck viene ancora considerato inarrivabile.
Per il tipo di approccio senza limiti sulla chitarra, se dovessimo immaginare un artista che faccia da ponte tra Jimi Hendrix ed Eddie Van Halen, non potrebbe che essere Jeff Beck. Sicuramente uno dei migliori chitarristi di sempre.
Per me personalmente, un gradino sopra ai suoi contemporanei inglesi Eric Clapton e Jimmy Page.
E tu, sei d’accordo?