Una delle ragioni principali che viene addotta come causa dell’interruzione degli studi musicali è un presunto errore nella scelta dello strumento. Conosco moltissime persone che, pur avendo una grande passione per la musica non sono riuscite a portare avanti un percorso che potesse renderli in grado di suonare uno strumento e di approfondirne le conoscenze tecniche. A volte anche musicisti professionisti ammettono di aver dedicato la loro vita ad uno strumento che successivamente si è rivelato non corrispondente ai loro desideri. Quando pensiamo alla musica ci sono due aspetti che portano a considerazioni, e percorsi, differenti: il primo è quello che possiamo definire “romantico”, legato alla fruizione e alla bellezza, il secondo è quello che ci mette davanti alla lunga e faticosa strada che porta alla padronanza di uno strumento, dal punto di vista tecnico e teorico. Spesso e volentieri il secondo aspetto è l’ostacolo, talvolta insormontabile, che allontana l’idea che la musica sia qualcosa di innato e naturale nell’essere umano. La musica è prima di tutto “sentire”, questo aspetto implica approcci e atteggiamenti sempre diversi e legati ad una sfera intima, per questa ragione non bisogna mai tralasciare vissuti e aspetti personali.

Ma come si fa a scegliere lo strumento giusto?

Il consiglio più utile è quello di utilizzare il metodo della ricerca: conoscere, sperimentare, ascoltare e ascoltarsi. Per prima cosa bisogna considerare la disciplina che costituisce lo studio della teoria musicale, ma anche le caratteristiche specifiche dello strumento a cui ci si vuole o si desidera avvicinarsi. Di quale materiale è costituito, come si suona e quali parti del corpo vengono più coinvolte nella pratica. La scelta dello strumento dovrebbe essere preceduta da un periodo di scoperta e sperimentazione attraverso situazioni e materiali che permettano di conoscere la storia, gli usi e il timbro degli strumenti, ovviamente con la dovuta attenzione alle età e competenze dell’allievo. È sicuramente importante rivolgersi ad insegnanti competenti e strutture che possano mettere a disposizione i materiali per la ricerca: prima di tutto gli strumenti veri e propri. Carlo Delfrati nel suo libro “Il maestro ben temperato”, suggerisce di arrivare a una classificazione che si basa sulle caratteristiche e peculiarità di ogni strumento musicale , in modo che l’allievo arrivi a conoscere, interiorizzare e costruire un proprio “sistema”, utilizzando le proprie energie personali. Il ruolo del genitore non è secondario in questo percorso di conoscenza e orientamento. Esistono molti modi e occasioni per proporre l’esplorazione del mondo musicale e coltivarne l’interesse: attraverso concerti dal vivo o registrati, visite in negozi di strumenti musicali, musei (a Milano segnalo il Museo degli strumenti musicali) e scuole.

A che età si può iniziare uno strumento?

Non esiste un’età più giusta, e soprattutto le variabili sono molte. Innanzitutto per iniziare lo studio di uno strumento è necessario che l’allievo abbia una buona coordinazione, che abbia sviluppato un orecchio interno tale da essere in grado di ascoltare musica, imitarla e interiorizzarne l’ascolto. Per suonare infatti occorre essere in grado di coordinare respiro e movimento, elementi che iniziano a svilupparsi intorno ai 5/6 anni circa, anche se bisogna sempre tenere in considerazione che il percorso di acquisizione di quello che viene chiamato da Edwin Gordon Audiation, ovvero“il pensiero musicale” ha uno sviluppo soggettivo. Dal punto di vista didattico, è importante che l’allievo possieda delle competenze musicali come intonazione e senso ritmico (per questo motivo nelle scuole civiche e nei conservatori esiste un test d’ingresso) sulle quali poter basare gli studi formali. Ultimo consiglio, forse il più importante, è quello di scegliere con cura il maestro a cui ci si vuole affidare.

    Scrivici per informazioni sui nostri corsi

    Dicono di noi
    Ottima scuola con ottimi insegnanti! Un ambiente rilassato, ma molto professionale. Segreteria efficiente e di una gentilezza rara. Una scuola di musica e di vita
    Giorgia Rosati
    Diplomata corso canto PRO
    Scuola molto competente e professionale. È un ambiente adatto a chi vuole comprendere più da vicino il mondo della musica ma offre anche opportunità formative utili per migliorare le proprie capacità se si è già ad un buon livello strumentale/canoro.
    Vivamente consigliata!
    Carolina Ceruti
    Corso Canto
    Mi sono diplomato al corso professionale della NAM, è stata un’esperienza formativa meravigliosa: insegnanti molto competenti, programmi didattici ben costruiti, segreteria disponibile ed attenta, struttura ben organizzata per lo svolgimento delle lezioni, sia online che in presenza.
    Andy Sour
    Diplomato Corso Chitarra PRO
    Ho frequentato il biennio Professionale di Basso e ho avuto un'impennata di miglioramento a 360° soprattutto sul basso ma anche sulle materie complementari.
    Insegnanti super competenti, un ambiente caloroso, amichevole e un ottimo rapporto tra Maestri e allievi. L'Accademia è il giusto compromesso per chi vuole migliorare o affinare le proprie abilità strumentali scegliendo anche l'insegnate più adatto alle tue esigenze.

    Manuela Bizzantino
    Diplomata corso Basso PRO
    Fantastica!!! non c'è altro da dire.
    professori Top, organizzazione Top e tanta voglia di fare musica insieme e con la professionalità dovuta.
    Rimarrà nel mio cuore e la consiglio a chiunque voglia studiare ed imparare il "mestiere" in uno dei vari campi musicali!!!
    Manuel Bazzoni
    Corso Fonico
    Frequento la NAM da molti anni e non ne sono mai rimasto deluso. Un ottimo ambiente che permette di crescere la tua passione per la musica nel miglior modo possibile, grazie agli ottimi corsi che offre e ai suoi docenti.
    La consiglio vivamente!
    Alessandro Cerri
    Corso di Batteria
    Scuola di musica di altissimo profilo artistico didattico ed educativo. La consiglio a tutti coloro volessero intraprendere un percorso professionale nel campo musicale.
    Enzo Consogno
    Corso Batteria Maxxima
    Qui la musica è davvero messa al centro. Insegnanti fantastici, organizzazione ottima, persone stupende, condivisione infinita... NAM rulez!
    Fabio Zago
    Corso Batteria Maxxima
    Sono al secondo anno di professionale e consiglio questa scuola per la qualità degli insegnamenti e la capacità degli insegnanti. Offre tante possibilità di crescita umana e professionale. L'organizzazione è efficiente e il personale di segreteria disponibile. Ci sono tanti corsi, tante materie, tanta passione e dedizione.
    Brenda Astorino
    Corso di Canto
    Ottima scuola di musica!
    Insegnanti bravissimi a trasmettere le loro conoscenze e la loro passione.
    Segreteria sempre disponibile a soddisfare ogni richiesta/chiarimento.
    Un’ottima esperienza!!!!!
    Carmelo Intelisano
    Diplomato corso Chitarra PRO
    Vuoi conoscere la nostra scuola?

    Vieni a trovarci in sede, scegli il corso che preferisci. 

    Iscrivimi alla lista d'attesa Ti informeremo quando tornerà disponibile. Per favore lascia il tuo indirizzo email valido qui sotto.
    ×