L’orecchio musicale è una dote che in alcuni individui è innata mentre per la maggior parte delle persone invece richiede un costante allenamento.
Si definisce “orecchio assoluto” la capacità di riconoscere l’altezza dei suoni e quindi la tonalità dei brani. Nella maggior parte dei casi è una dote con cui si nasce e non dipende da alcun tipo di allenamento.
L’”orecchio relativo” invece riguarda la maggior parte della popolazione e consiste nella capacità di riconoscere gli intervalli tra le note, suonati sia “armonicamente” (contemporaneamente) che “melodicamente” (un suono alla volta). Questa abilità si apprende e si sviluppa attraverso l’allenamento.
Un buon orecchio musicale è un importante alleato nell’apprendimento e nella comprensione dei brani e delle composizioni ed è fondamentale quando si desidera improvvisare. . Per questo motivo qui sotto troverai qualche piccolo suggerimento su come poter allenare il tuo orecchio melodico e ritmico in modo efficace e divertente.
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Suonare e cantare triadi maggiori e minori in posizione fondamentale. Il passo successivo è suonarle in modo armonico e provare a cantare il primo grado e il quinto. Ulteriore step: suonare i rivolti in modo armonico e individuare, cantandole, tonica e dominante.
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Ascoltando brani musicali di vari generi prova a riconoscere l’intervallo tra le prima due note del brano. Trova altri brani con lo stesso intervallo iniziale. Ulteriore step: memorizza il tema di ogni brano e ad orecchio cerca di individuarne il modo e prova a cantare l’accordo di tonica, poi verifica il risultato con l’aiuto di uno strumento.
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Scegli una nota e canta tutti gli intervalli ascendenti della scala diatonica (maggiori, minori, giusti e poi aggiungi quelli eccedenti e diminuiti) Scegli una nota e falla diventare il grado di un intervallo a scelta: canta la tonica (intervallo discendente)
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Prendi un metronomo e imposta un tempo in 4/4. Prova a battere le mani per 4 battute sul battere del primo quarto e successivamente sul levare. Prova a farlo sul battere e il levare di tutti i quarti, sempre per 4 battute. Per allenarti in modo più approfondito e divertente puoi farlo anche senza metronomo: usa la voce o batti i piedi per descrivere le pulsazioni, le tue mani andranno a mettere gli accenti su tutti i battere e i levare. Aumenta le velocità per aumentare la difficoltà. Buona ginnastica!
5. Questo è un esercizio di ascolto per imparare a sentire i tempi ternari e dispari senza contare. I tempi ternari sono composti da tre pulsazioni e l’accento forte è sempre sul primo movimento. I tempi dispari sono sempre composti da un tempo ternario + un binario (ad esempio 5/8 = 3+2 o 2+3).
Dunque ti consiglio di ascoltare i brani dondolando sulla pulsazione che senti, in particolare spostando il peso del corpo sugli accenti forti (1,2,3 – 1,2,3 per il 6/8 e 1,2,3 –1,2 o 1,2 –1,2,3 per il 5/8). Allenandoti in questo modo ti abituerai a sentire il ritmo in modo spontaneo e con un po’ di allenamento riconoscerai i metri dispari senza bisogno delle dita
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Ecco alcuni esempi di brani ternari e dispari:
We are the Champions (Queen) (6/8)
https://www.youtube.com/channel/UCiMhD4jzUqG-IgPzUmmytRQ
Nothing Else Matter (Metallica) (6/8)
https://www.youtube.com/watch?v=tAGnKpE4NCI
Seven Days (Sting) (5/8)
https://www.youtube.com/watch?v=pG7_gceIFL4
St. Augustine in hell (Sting) (7/8)
https://www.youtube.com/watch?v=Ai4kRoKee9A
Take Five (5/8)
https://www.youtube.com/watch?v=tT9Eh8wNMkw
Mission Impossible (5/4)
https://www.youtube.com/watch?v=ZaeVY_niEJ0,
Money (Pink Floyd) (7/4)
https://www.youtube.com/watch?v=cpbbuaIA3Ds
Disco Labirinto (Subsonica) (7/4)
https://www.youtube.com/watch?v=2hS51HKWghI
Naturalmente il consiglio finale è quello di alimentare la tua musicalità attraverso l’ascolto di tanta musica, spaziando il più possibile tra i generi.
Buon Allenamento!