Nel corso di questa rubrica, metteremo in risalto delle piccole curiosità e delle brevi “pillole” relative ai corsi di fonico che è possibile seguire alla NAM. Ecco alcune domande:

Cos’è il Near Field e come sono utili al fonico?

Con il termine Near Field, che letteralmente significa campo (d’ascolto) vicino, si intendono i monitor per l’ascolto a distanza ravvicinata. Usati in ambienti piccoli hanno dimensioni ridotte, il diametro massimo del woofer non supera gli 8″. La distanza di ascolto è generalmente al di sotto dei 150 cm e sono solo a due vie.

Quali fattori intervengono nella localizzazione spaziale di una sorgente sonora?

I fattori che principalmente entrano in gioco nelle localizzazione spaziale di una sorgente sonora su un piano orizzontale sono tre: differenza di ampiezza del suono percepito dalle due orecchie, differenza di tempo di arrivo del suono tra le due orecchie e differenza della componente armonica del suono percepito dalle due orecchie. Il panpot sfrutta esclusivamente la differenza di ampiezza

fra le componenti left e right.

Il tecnico del suono come riesce a dare la sensazione di posizionare lateralmente uno strumento durante un mixaggio?

In un mixaggio stereofonico si può dare la sensazione di posizione laterale a uno strumento anche solo agendo sui tempi di arrivo del suono alle due orecchie. Avendo su due canali mono completamente pannati uno a destra e l’altro a sinistra lo stesso strumento e ritardando di pochissimi msec uno dei due, il suono sembrerà provenire dal lato non ritardato. Questo avviene più facilmente su suoni lunghi e con attacco breve ed è più evidente ad un ascolto in cuffia. Questa tecnica non è monocompatibile.

Come si creano diversi piani di profondità durante un mixaggio?

In un mixaggio, la creazione di diversi piani di profondità avviene agendo su tre fattori, volume, riverbero e frequenze alte. Più si vorrà che uno strumento risulti distante e più si dovrà ridurne il volume generale (fader), aggiungere riverbero (in genere tramite una mandata ausiliaria) e attenuare le sue frequenze alte.

Quali sono i fattori fondamentali per percepire le varie frequenze durante un mixaggio?

La percezione delle varie frequenze in un mixaggio dipende sia dalla loro ampiezza che dalla loro presenza in termini di tempo. Se, per esempio, si raddoppia una traccia di basso, applicando un passa basse su una e un passa alte sull’altra, e si processa la traccia delle basse frequenze con un espansore o un noise gate, si avrà una parte di basso in cui le frequenze basse suonano solo all’inizio delle note per lasciare spazio alle frequenze alte sulla coda.

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    NAM Milano
    4.6
    Basato su 128 recensioni
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    Alex Di FuriaAlex Di Furia
    14:35 20 Feb 24
    Top esperienza di vita che mi ha arricchito come persone e come DJ.
    Ruy ItiberêRuy Itiberê
    10:50 20 Feb 24
    La mia esperienza al NAM è stata fantastica. Sono uno straniero, l'italiano non è la mia lingua madre. Sono stata accolta molto bene. Tutti, dal corpo docente alle persone con cui lavoro, dalla segreteria agli studenti, sono stati molto accoglienti e pazienti. E il corso, sensazionale! Grazie a tutti
    Lorenzo AdamoLorenzo Adamo
    10:30 20 Feb 24
    Bella scuola suddivisa in modo equo tra pratica e studio orale. Per chi vuole diventare esperto è perfetta
    martina iovinomartina iovino
    10:27 20 Feb 24
    Sailor MoonSailor Moon
    15:26 19 Feb 24
    La scuola presenta diversi percorsi, a seconda della tua preparazione, vieni inserito in quello più adatto a te.Non ci sono solo lezioni di strumento, ma anche tutto ciò che riguarda la musica nel suo insieme e laboratori differenti e molto interessanti per la crescita personale e professionale.I docenti sono preparati e disponibili per qualsiasi dubbio.Struttura in buone condizioni e la segreteria sempre a disposizione per te.Sono al secondo anno e mi sto trovando molto bene.Consigliata al 100%.
    pacrella Mpacrella M
    18:09 07 Nov 23
    Scuola molto valida e insegnanti preparati. Ho studiato canto per quattro anni, alternandomi tra la sezione Bovisa e la sezione Centrale.Il corso è completo e strutturato abbastanza bene.Personalmente mi sono trovata meglio nella sezione Bovisa, ma per il semplice fatto che, essendo una sede più piccola, ci sono meno iscritti ed è più tranquilla.Consiglio di seguire il corso di Canto Professionale, come tutti gli altri corsi Pro, se si ha intenzione di fare il professionista e/o si ha molto tempo per studiare: sono percorsi molto impegnativi.In generale buona scuola 🌈
    Alice ValentiAlice Valenti
    17:09 07 Nov 23
    La mia esperienza in NAM ormai va avanti da qualche anno e mi sono sempre trovata super bene! L'ambiente ti mette subito a tuo agio grazie ai docenti, compagni e segreteria che ti aiutano e sostengono sempre! Super consigliata per chi vuole entrare nel mondo della musica!!
    JoedicyJoedicy
    15:59 07 Nov 23
    Scuola fantastica. Insegnanti molto professionali e disponibili. Si crea un bel rapporto con gli studenti. Se volete intraprendere una carriera nel mondo della musica ve la stra consiglio. La segreteria è molto efficiente e disponibile.
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