Ascoltare la musica è un’esperienza che va ben oltre l’ascolto superficiale di una canzone; in alcuni casi, ascoltare una canzone è un viaggio nei significati nascosti dietro le note e parole. Un brano che incarna perfettamente questa dualità è “Master of Puppets” dei Metallica, un brano iconico del 1986 che è diventato un grande classico della band californiana.
Qual è il significato che si nasconde dentro a questa canzone? Scopriamolo assieme grazie alla nostra docente di canto di NAM Camilla Fincato.
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Master of Puppets, “Il richiamo del Burattinaio”
Il titolo stesso, “Master of Puppets”, si rivela come una chiave per comprendere il messaggio intrinseco del brano. Letteralmente tradotto come “padrone dei pupazzi”, questo termine assume un significato più oscuro nel contesto della canzone dei Metallica. Camilla Fincato racconta come ci sia una forte similitudine tra la figura del burattinaio e la dipendenza da droghe ed alcol.
“Come un burattinaio controlla i suoi pupazzi, così fanno le sostanze controllando coloro che ne abusano”.
I Segreti Nascosti nel testo di Master of Puppets
Attraverso le liriche incisive, la dipendenza emerge in tutta la sua complessità. Frasi come “I’m your source of self destruction” (Sono la tua fonte di auto-distruzione) e “taste me you will see more is all you need” (assaporami e vedrai che è tutto ciò di cui hai bisogno) sottintendono una dipendenza e un’autodistruzione. Il testo è colmo di oscurità e tratta il controllo che le sostanze siano in grado di prendere sulla vita di chi le usa, paragonabile al controllo di un burattinaio sui suoi pupazzi.
Testo ‘Master Of Puppets’
End of passion play, crumbling away
I’m your source of self-destruction
Veins that pump with fear, sucking darkest clear
Leading on your death’s construction
Taste me, you will see
More is all you need
Dedicated to
How I’m killing you
Come crawling faster
Obey your master
Your life burns faster
Obey your master
Master
Master of puppets, I’m pulling your strings
Twisting your mind and smashing your dreams
Blinded by me, you can’t see a thing
Just call my name, cause I’ll hear you scream
Master
Master
Just call my name, cause I’ll hear you scream
Master
Master
Needlework the way, never you betray
Life of death becoming clearer
Pain monopoly, ritual misery
Chop your breakfast on a mirror
Taste me you will see
More is all you need
You’re dedicated to
How I’m killing you
Come crawling faster
Obey your master
Your life burns faster
Obey your master
Master
Master of puppets, I’m pulling your strings
Twisting your mind and smashing your dreams
Blinded by me, you can’t see a thing
Just call my name, ’cause I’ll hear you scream
Master
Master
Just call my name, ’cause I’ll hear you scream
Master
Master
Master, master
Where’s the dreams that I’ve been after?
Master, master
You promised only lies
Laughter, laughter
All I hear and see is laughter
Laughter, laughter
Laughing at my cries
Fix me
Hell is worth all that, natural habitat
Just a rhyme without a reason
Never-ending maze, drift on numbered days
Now your life is out of season
I will occupy
I will help you die
I will run through you
Now I rule you, too
Come crawling faster
Obey your master
Your life burns faster
Obey your master
Master
Master of puppets, I’m pulling your strings
Twisting your mind and smashing your dreams
Blinded by me, you can’t see a thing
Just call my name, ’cause I’ll hear you scream
Master
Master
Just call my name, ’cause I’ll hear you scream
Master
Master
Obbedisci al tuo padrone!
Il ritornello, con la frase celebre “obey your master” (obbedisci al tuo padrone), racconta come la dipendenza diventi il padrone indiscusso, guidando e manipolando la vita delle persone sostituendosi alla loro autonomia e volontà. Ogni ripetizione della frase rafforza ulteriormente questo concetto, creando un’immagine potente della lotta contro un controllo che si fa sempre più opprimente.
“Master of Puppets” resta sempre attuale
Nonostante il brano sia stato creato nel 1986, “Master of Puppets” ha recentemente riguadagnato popolarità grazie alla sua inclusione nelle serie tv Stranger Things, dimostrando di essere una canzone senza tempo con la capacità di toccare l’emozioni di nuove generazioni.
“Master of Puppets” è una pietra miliare non solo nella storia della musica metal, ma anche come potente narrazione della lotta contro la dipendenza.
L’analisi di Camilla Fincato evidenzia la complessità delle sfide che molte persone affrontano anche al giorno d’oggi, rimanendo ancora oggi attuale e pieno di significati.