La Milano Music Week 2024 è stata una celebrazione straordinaria della musica, una settimana che ha unito artisti, professionisti e appassionati per esplorare i molteplici aspetti del mondo musicale. In questo prestigioso contesto, siamo stati orgogliosi di partecipare come Educational Partner, un riconoscimento che sottolinea il nostro impegno per la formazione di alto livello e per la diffusione della cultura musicale.
Abbiamo contribuito al programma della settimana con tre eventi esclusivi, ciascuno dedicato a un aspetto fondamentale dell’evoluzione musicale: tecnologia, armonia e business musicale. Ognuno di questi incontri ha offerto ai partecipanti un’esperienza immersiva, con contenuti innovativi e ispiranti, che hanno lasciato il segno su studenti, professionisti e appassionati.
Ecco il racconto dei momenti più significativi della nostra partecipazione.
Lunedì 18 novembre: L’intelligenza artificiale nella produzione musicale
Il primo evento si è aperto con il workshop “L’intelligenza artificiale nella produzione musicale: un caso reale di work-from-creativo”, condotto da Davide Pantaleo, esperto in tecnologie applicate alla produzione musicale. Questo incontro ha affrontato un tema di grande attualità: come l’intelligenza artificiale (IA) stia rivoluzionando i processi creativi e produttivi nel settore musicale.
Durante il workshop, Davide ha illustrato il potenziale dell’IA come strumento creativo, mostrando come:
- Le piattaforme come Suno.ai o Boomy possano generare idee musicali, arrangiamenti e testi.
- L’IA possa migliorare voci cantate, adattandole per ottenere risultati professionali grazie a strumenti vocali avanzati.
- Algoritmi intelligenti possano ottimizzare la distribuzione musicale, analizzando i comportamenti degli ascoltatori e promuovendo tracce in modo mirato.
La dimostrazione pratica ha catturato l’interesse dei partecipanti, che hanno potuto vedere come l’IA non sostituisca la creatività umana, ma la amplifichi, rendendo i processi più rapidi e accessibili. Le riflessioni sul futuro della collaborazione uomo-macchina nella musica hanno aperto un dibattito stimolante, confermando che innovazione e creatività possono convivere in armonia.
Mercoledì 20 novembre: Dritti al Suono – armonia tra classico, moderno ed elettronico
Il secondo appuntamento, intitolato “Dritti al Suono”, è stato un viaggio straordinario nel cuore dell’armonia musicale, condotto dai nostri docenti Claudio Flaminio e Gabriele Bernardi. Questo evento ha offerto un confronto tra tre universi musicali apparentemente distanti, ma profondamente interconnessi: la musica classica, la musica moderna e la musica elettronica.
Attraverso esempi concreti e dimostrazioni dal vivo, sono stati esplorati temi come:
- Le regole rigorose della composizione classica e la loro evoluzione nel jazz, nel pop e nel rock.
- L’immediatezza creativa dei producer elettronici, che utilizzano strumenti digitali per innovare i linguaggi dell’armonia.
- Le somiglianze e le differenze tra la scrittura tradizionale su spartito e il piano roll utilizzato nella produzione digitale.
Un momento particolarmente apprezzato è stato quello in cui i docenti hanno trasformato una semplice sequenza armonica in due brani completamente diversi, uno eseguito con strumenti reali e l’altro con strumenti virtuali. Il pubblico, coinvolto e curioso, ha partecipato attivamente, condividendo domande e idee, in un’atmosfera di scambio e crescita collettiva.
Sabato 23 novembre: Music Business e nuove frontiere dell’industria musicale
La nostra partecipazione si è conclusa in grande stile con l’evento “Music Business e nuove frontiere dell’industria musicale”, ospitato nella suggestiva cornice dei Dazi di Milano, una delle location più iconiche della Milano Music Week.
Sul palco, insieme a Claudio Flaminio, Francesco Tenti e Alice Cherubini, abbiamo approfondito le sfide e le opportunità del mondo musicale contemporaneo. Tra i temi trattati:
- L’impatto della digitalizzazione, con focus su piattaforme di streaming e social media, che stanno ridefinendo i modelli di consumo musicale.
- Nuovi modelli di business, come licensing, merchandising e concerti virtuali, che offrono fonti di guadagno diversificate agli artisti.
- Strategie di carriera per emergere nel mercato musicale del 2024, con l’importanza di bilanciare autenticità e professionalità.
L’evento ha offerto strumenti pratici e consigli utili per affrontare con successo un settore in continua evoluzione, confermandosi un appuntamento imperdibile per musicisti e professionisti del music business.
Essere parte della Milano Music Week 2024 come Educational Partner è stato per noi un grande onore e un’opportunità per mostrare il nostro impegno nell’innovazione, nella formazione e nella crescita della comunità musicale.
I nostri tre eventi hanno saputo rappresentare il cuore della nostra missione: unire tradizione e modernità, promuovere il dialogo tra generazioni di musicisti e preparare i professionisti del futuro alle sfide del mercato musicale.
Grazie a tutti coloro che hanno partecipato e reso possibile questa esperienza: Nur, tutto il team della Milano Music Week, Francesco Tenti e Alice Cherubini.
Siamo già al lavoro per il prossimo anno, pronti a portare nuove idee, workshop e incontri ispiranti per continuare a crescere insieme.